Immigrati e bestie: le vittime della dissociazione

Sono anni ormai che il tema “ immigrazione ” è un tema così attuale da non poterlo evitare nella vita reale così come sui social. Ed è proprio sui social che la gente si esprime senza filtri perché l’essere soli dietro a un monitor spesso può far perdere la percezione dell’ “altro”. Che poi sui social l’ “altro” è un pubblico che va da uno, nessuno, centomila, quarantadue e il tutto. Pensi di essere su Twitter a conversare con un imbianchino di Caserta ma a partire da un semplice retweet, grazie ai 6 gradi di separazione, potresti finire sulla Tilmeline di Robert Downey Jr (che poi è il motivo per cui io sono iscritta a Twitter anche se in 10 anni Robert ancora non si è fatto vivo) o Donald Trump o Gasparri (no, Gasparri no che blocca tutti tranne gli amici suoi). Sui social è facile trovarsi a leggere pensieri di gente che è talmente lontana da noi da farci dubitare di appartenere alla stessa specie. Ogni volta che si parla di immigrati mi capita di inorridire per la cattiv...