In amore vince chi fugge, dicono...
In amore vince chi fugge, dicono.
Ma cosa vince? Se è una gara a due vince
la minor sofferenza dopo ma si è perso il grande trasporto prima, le emozioni
forti fino in fondo, la sensazione che non sarebbe mai finita, l’abbandono
della razionalità, tutto il bello insomma.
Quando fuggi non stai bene dove stai,
che hai vinto? Hai ripreso a respirare perché chi fugge non si diverte, chi
fugge si è messo in quella situazione perché sperava di voler restare. E invece
anche sta volta non è andata così, non necessariamente per colpa di qualcuno o
anche sì ma conta davvero sapere di chi se sia l’innocente e il colpevole
perdono comunque? E fugge. Di solito non fuggi come uno scattista allo sparo,
ti allontani poco per volta. Inizi accorgendoti che il messaggino che arriva
mentre guardi una serie tv qualunque non ti fa battere il cuore ma sbuffare e
decidi di leggerlo alla fine dell’episodio. Poi quel modo di sorridere che
inizialmente ti piaceva tanto ti inizia quasi ad irritare, che cazzo avrà da
sorridere sempre. Quando si aggira nei tuoi spazi con disinvoltura come fossero
anche suoi, quell'intimità che tanto ti piaceva all'inizio inizia a farti
sentire la mancanza dei tuoi spazi e l’aria inizia a scarseggiare ogni giorno
di più. Cerchi di non mostrarlo ma l’altro lo sente e va in allarme ma tu
cerchi di tranquillizzarlo che non c’è nulla che non vada perché se ci pensi
spesso non c’è nulla che non vada che tu riesca a individuare ma ci sono tante
piccole cose che sembravano adorabili e pian pianino iniziano a diventare
odiose. E parte quello snervante ballo del fuggi e rincorri che per ognuno è
diverso ma alla fine di base è sempre lo stesso.
Fuggire e rincorrere è un “gioco”
stancante in cui nessuno si diverte, è come al mare sotto l’ombrellone e al
sole fa caldo. Ti sistemi, inizi a goderti quel benessere trovato ma non fai in
tempo a rilassarti del tutto che la tua ombra si sposta e devi alzarti e rincorrerla,
aggiustare tutto da capo.
In amore vinci se fuggi, dicono. E io
continuo a chiedermi allora che si vince!?!?
Hai vinto un’altra tappa da percorrere
da solo e soli bisogna saperci stare.
Più passa il tempo e più si generano
assenze e le assenze diventano vuoto e nel vuoto bisogna saperci stare comodi o
saperlo riempire.
La natura umana ci guida gli uni verso
gli altri perché anche se sei una persona che sa riempire il vuoto lo sai che
potrebbe esserci qualcuno con cui si sta meglio. O semplicemente perchè la natura ci spinge verso la prosecuzione della specie e siccome la natura è perfetta anche nella sua crudeltà ha creato quel mix di ormoni che tanto ci piacciono che ci da l'illusione di amare quando inizialmente è solo il doping dell'infatuazione.
Magari l’hai provato per un
attimo, per un tempo più lungo, magari ne hai avuto uno scorcio o lo vedi nei
rapporti degli altri dove sembra più bello di com'è quando ci provi tu.
Magari ne hai avuto un assaggio che non ha fatto in tempo a prendere lo stesso
corso degli altri perché non sei stato tu ad essertene andato e pensi che se
solo quella volta fosse andata diversamente, forse quella persona sarebbe stata
quella giusta, diversa dalle altre, quella non ti avrebbe fatto fuggire.
Chi fugge di solito sa quello che cerca,
sa riempire le assenze che ha creato il tempo e colmare i vuoti restando in un
equilibrio sereno ma distante dalla felicità che non ha trovato.
In amore non vince chi fugge, vince chi
non sa esattamente quello che cerca ma sa apprezzare quello che trova. Come
Cristoforo Colombo che cercava le Indie ma ha trovato l’America.
Chi fugge di solito sa quello che cerca, sa riempire le assenze che ha creato il tempo e colmare i vuoti restando in un equilibrio sereno ma distante dalla felicità che non ha trovato.
RispondiEliminaIn amore non vince chi fugge, vince chi non sa esattamente quello che cerca ma sa apprezzare quello che trova. Come Cristoforo Colombo che cercava le Indie ma ha trovato l’America.
Ti adoro....peccato che su Enrico che mostra l'occhio avrai swappato a sinistra...:):):):)
eh Enrico, se hai mostrato solo l'occhio è probabile che io lo abbia fatto, sì!
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